giovedì 4 settembre 2014

ESALTAZIONE della SANTA CROCE


Pisa 4 Settembre 2014 –

Venerdi 5 settembre(Santa Teresa di Calcutta) inizia la novena di preparazione alla festa dell’Esaltazione della Santa Croce di Gesù Cristo di Domenica 14 settembre.

La nostra generazione, gonfia di orgoglio e accecata dai successi della tecnica, sogna di provvedere da sola a curare i suoi mali. Davvero il peccato e la morte saranno debellati dalla scienza? Davvero si può essere felici senza Dio?
Il peccato ed il rifiuto della croce è la radice velenosa di tutti i nostri mali: è la resa al principe di questo mondo che dalla Croce di Cristo è stato sconfitto. Quando Satana riesce a togliere la croce ottiene in pratica di mettere se stesso al posto di Dio.

L’astuto serpente è maestro d’inganno e cerca da sempre di sedurre l’uomo. Egli ci prospetta il miraggio di una vita senza sofferenza ed una felicità a buon mercato ma la realtà è però ben diversa: nessuno è esente dalla sofferenza, possiamo saziarci di beni materiali ma stiamo diventando sempre più infelici e disperati.
Dalla croce di Gesù sgorga la grazia della riconciliazione con Dio, il perdono dei peccati, la vita nuova dei figli e la speranza della vita eterna. La croce sana tutti i mali dell’uomo. La croce è la medicina che guarisce. La Santa Vergine addolorata non si stanca di ripetere ai nostri orecchi increduli che solo l’accoglienza della croce apre la via alla gioia.
Questo è un linguaggio duro. Anche noi credenti spesso non vogliamo ascoltare. Quando una croce si avvicina non di rado il nostro cuore trema e preghiamo subito che essa ci venga tolta e non per avere la forza di portarla. Con Gesù siamo tutti pronti a dire:” Padre allontana da me questo calice” ma molti si fermano qui e solo pochi osano dire con Lui:”Però sia fatta non la mia ma la tua volontà”.
La Madonna ci invita in questi giorni di preparazione alla festa ad accettare la nostra croce e a chiedere a Gesù la forza di abbracciarla secondo l’esempio che Lui ci ha dato, nella consapevolezza che essa non distrugge ma edifica. Dio sa perché manda le croci: confidiamo nel suo amore e crediamo che diventeranno per noi un bene. Così come la morte di Gesù che ha aperto le porte alla gloria della Resurrezione e la via della salvezza all' umanità intera.
TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO PERCHE' CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO!
Questo è per noi un momento favorevole per

- prendere un Crocifisso in mano e meditare sulle piaghe di Gesù: uniamo la nostra croce con amore a quella di Gesù, impariamo ad offrire a Dio le nostre sofferenze. E’ questo il segreto della gioia. Anche se è difficile da comprendere se prima non lo sperimentiamo. Chiediamolo a Gesù.
Esaltazione della Santa Croce
Venerdi 5 settembre(Santa Teresa di Calcutta) inizia la novena di preparazione alla festa dell’Esaltazione  della Santa Croce di Gesù Cristo di Domenica 14 settembre.
La nostra generazione, gonfia di orgoglio e accecata dai successi della tecnica, sogna di provvedere da sola a curare i suoi mali. Davvero il peccato e la morte saranno debellati dalla scienza? Davvero si può essere felici senza Dio?

Il peccato ed il rifiuto della croce  è la radice velenosa di tutti i nostri mali: è la resa al principe di questo mondo che dalla Croce di Cristo è stato sconfitto. Quando Satana  riesce a togliere  la croce ottiene in pratica di mettere se stesso al posto di Dio. 

 L’astuto serpente  è maestro d’inganno e cerca  da sempre di sedurre l’uomo. Egli ci prospetta il miraggio di una vita senza sofferenza  ed una felicità a buon mercato ma la realtà è però ben diversa: nessuno è esente dalla sofferenza, possiamo saziarci di beni materiali ma stiamo  diventando sempre più infelici e disperati.

Dalla croce di Gesù sgorga la grazia  della riconciliazione con Dio, il perdono dei peccati, la vita nuova dei figli e la speranza  della vita eterna. La croce sana tutti i mali dell’uomo. La croce è la medicina che guarisce. La Santa Vergine addolorata non si stanca di ripetere ai nostri orecchi increduli che solo l’accoglienza della croce apre la via alla gioia.

 Questo è un linguaggio duro. Anche noi credenti spesso non  vogliamo ascoltare. Quando una croce si avvicina non di rado il nostro cuore trema e preghiamo subito che essa ci venga tolta e non per avere la forza di portarla. Con Gesù siamo  tutti pronti a dire:” Padre allontana da me questo calice” ma molti  si fermano qui e solo pochi osano dire con Lui:”Però sia fatta non la mia ma la tua volontà”.

La Madonna ci invita in questi giorni di preparazione alla festa  ad accettare la nostra croce  e a chiedere a Gesù la forza di abbracciarla secondo l’esempio che Lui ci ha dato, nella consapevolezza che essa non distrugge ma edifica. Dio sa perché manda le croci: confidiamo nel suo amore e crediamo che  diventeranno per noi un bene. Così come la morte di Gesù che ha aperto  le porte alla gloria della Resurrezione  e la via della salvezza all'  umanità  intera.

 TI LODIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO PERCHE' CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO!

Questo è per noi  un momento favorevole per
-  prendere un Crocifisso in mano e meditare sulle piaghe di Gesù: uniamo la nostra croce  con amore a quella di Gesù, impariamo ad offrire a Dio le nostre sofferenze.  E’ questo il segreto della gioia. Anche se è difficile da comprendere se prima non lo  sperimentiamo. Chiediamolo a Gesù.

- pregare per il dono della Pace come ci invita spesso il Santo Padre.  A tale scopo è molto più efficace unire alla  preghiera  il digiuno( il migliore è quello a pane ed acqua)  perché la Sacra Scrittura ci dice che con esse possiamo scacciare tutti gli spiriti immondi  e quindi fermare  anche le guerre che sono per l'appunto provocate  da loro. Se proprio non riusciamo a digiunare facciamo almeno qualche altro piccolo sacrificio o rinuncia( Tv, alcool, fumo, dolci ..ognuno sa ciò che può fare e quale sia la rinuncia più gradita al Signore..)
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pregare per il dono della Pace come ci invita spesso il Santo Padre
. A tale scopo è molto più efficace unire alla preghiera il digiuno( il migliore è quello a pane ed acqua) perché la Sacra Scrittura ci dice che con esse possiamo scacciare tutti gli spiriti immondi e quindi fermare anche le guerre che sono per l'appunto provocate da loro. Se proprio non riusciamo a digiunare facciamo almeno qualche altro piccolo sacrificio o rinuncia( Tv, alcool, fumo, dolci ecc..ognuno sa ciò che può fare e quale sia la rinuncia più gradita al Signore..)

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