mercoledì 14 settembre 2011

LETTERA AGLI ADORATORI

            LETTERA AGLI ADORATORI

Carissimo Fratello/Sorella,
La pace del Signore a te!

Sono felice di poterti scrivere per ringraziarti a nome del Signore Gesù, per aver accettato di adorarlo instancabilmente notte e giorno.

Certamente sono d’accordo con te, quando pensi che è una gioia adorare il Signore, ma certamente è anche un impegno d’amore e di fedeltà.
      
Colgo questa occasione per ricordarti l’importanza vitale che ha l’impegno che ti sei preso, non solo
nella tua vita e in quella della tua famiglia, ma anche nel mondo intero. Chiunque adora si rende canale di Grazia, che permette al Signore di trasferire il suo amore all’umanità e di ricevere la risposta dell’umanità al suo amore!
          
Come sai l’impegno preso inizia qualcosa, che vogliamo che duri sempre, quindi coraggio e soprattutto
cerchiamo di diffondere e testimoniare quanto il Signore ci da la gioia di sperimentare in prima persona.
Desidero anche rammentarti alcuni importanti punti da ricordare:
  
1. Qualunque incontro con persone importanti di questo mondo, chiede che non ci lasciamo attendere, ma che semmai giungiamo un po’ prima, in modo da non incomodare la persona che ci attende. Gesù non è forse il più importante personaggio da incontrare?
            
Puntualità, dunque. Vieni cinque minuti prima, in modo da iniziare subito il tuo turno di adorazione.
      
2. Quando ci accordiamo con una persona, di incontrarci ogni settimana ad una data ora, non diamo forse un dolore a quella persona, se invece di andarci nel tempo convenuto, cambiamo i nostri programmi?
          
Quanto più Gesù. Egli ci attende nel tempo fissato, per intrattenersi con noi.
      
 Fedeltà dunque, al giorno ed all’ora fissati, perché se tu non andrai lo spazio che lasci resterà vuoto e la catena di preghiera si interromperà!
                      
Non pensare che altri possano prendere il tuo posto. Pensa se tutti ragionassero con disinteresse e
sbadataggine!
                 
3. Quando andiamo al posto di lavoro, non dobbiamo forse firmare un registro di presenza, per assicurare gli altri della fedeltà del nostro impegno umano?
               
Quanto più in quest’opera in cui siamo in un rapporto stretto col nostro Dio.
 
Non dimenticare dunque di apporre la tua firma sul registro, con l’ora di ingresso e
l’ora di uscita. Questo serve per sapere se l’andamento del nostro cammino è regolare.
 
4. Quando una grave ragione ti impedisce di adempiere l’impegno preso, non puoi assentarti senza avvertire.
                  
Quando pianifichi le tue vacanze, non pensi forse a provvedere chi annaffierà le piante della tua casa, o chi accudirà ai piccoli animali domestici?
                   
O quando hai un bimbo, o un malato a casa, non ti preoccupi di chiamare qualcuno che possa vegliare?
             
 Non pensi che Gesù meriti una cura ed un’attenzione infinitamente maggiore?

Quando dunque devi assentarti dal tuo turno di preghiera:
 
· Telefona a coloro che di solito pregano con te, per assicurarti se verranno.
 
· Trova il tuo sostituto nel giro di amici, o di parenti.
 
· Se non lo trovi, telefona al coordinatore dell’ora e se non trovi neanche questo chiama il responsabile di fascia oraria RFO.
              
Se ti impegni l’adorazione potrà proseguire, altrimenti potresti causarne l’interruzione. Pensa invece a
quanto tu stesso, in questo mondo moderno, possa contare su servizi che non si interrompono mai: i servizi alimentari, le farmacie, la stampa, l’elettricità, l’acqua... quanta gente lavora per te, notte e giorno.

Tu cosa pensi di fare in questo servizio di Adorazione? Non stancarti di dare un’ora a settimana a Gesù!
               
Il Signore ti benedica e ti custodisca, con tutti i tuoi cari!

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